LA VITA DI DAVID GALE (THE LIFE OF DAVID GALE) |
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di Alan Parker, con Kevin Spacey, Kate Winslet, Laura Linney, Gabriel Mann
(Stati Uniti, 2003)
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Appassionata arringa in favore dell'abolizione della pena di morte (nel Texas di Bush,170 esecuzioni a tutt'oggi), generoso thriller all'interno dell'abominevole meccanica che legalizza la vendetta della società nei confronti di colpevoli ed innocenti, THE LIFE OF DAVID GALE si costruisce però soprattutto su una trovata -originale, stimolante, e pure furba- nata dalla mente dei suoi sceneggiatori. Che non vi rivelerò di certo, anche perché obbliga lo spettatore a rileggersi il significato del racconto: ma che devia il film dai suoi encomiabili quanto prevedibili binari rendendolo, oltre che utile, pure (tenendo conto dell'argomento) dilettevole. Sul fatto che tutto ciò sia legittimo, trattandosi della tragica storia del sempre ispirato Kevin Spacey che si ritrova rinchiuso nel braccio della morte forse perché incastrato, giudicherà la sensibilità di ogni spettatore. Da EVITA o THE COMMITMENTS Alan Parker ha (quasi) smesso le vesti del cineasta dalla provocazione tematica e stilistica piuttosto grossolana, scoprendosi una vena politica meno sbrigativa: qui, nella vicenda paradossale che obbliga gli sconsolati abolizionisti a trasformarsi in kamikaze non soltanto morali, inverosimiglianze e manipolazioni si fanno più sfumate. Ed il film più godibile; se non proprio coerente, politicamente corretto.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
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da vedere eventualmente
da evitare
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